mercoledì 30 ottobre 2013

Acquisti low cost per bambini

Essendo io mamma di un bimbo, ho dovuto un po' adattarmi a quella che sembra una regola imperante di ogni singolo negozio per bambini: tantissimi vestitini carini, adorabili per le femminucce e pochissimi vestiti (quasi sempre tute) per i maschietti.
Fateci caso la prossima volta che entrate in uno di questi negozi: notate gli allestimenti super fashion e glamour in cui vengono esposti i vestitini per le piccole donne e notate quanto siano invece miseri gli allestimenti per gli ometti.
Fosse solo questo...in realtà anche la scelta è molto scarna...diciamo che se siete mamme di maschietti non vi troverete ad impazzire per scegliere i vestiti per i vostri bimbi: sono pochi e di solito sono più o meno gli stessi colori (il blu impera in maniera indiscussa).
Chiusa la parentesi polemica su questa inconsueta discriminazione tra i sessi, passiamo all'argomento del post: ovvero vestiti low cost per bambini.
I negozi che ho frequentato e che mi sento di consigliare sono:
- H&M
- Original marines
- Oviesse
- Z
- Obaibi (per i bimbi più grandi c'è Okaidi)
- Cycle band
Si tratta di marchi abbastanza diffusi e che rientrano all'incirca nella stessa fascia di prezzo.
Parlando più nel dettaglio, vorrei raccontarvi che cosa prendo nei singoli negozi.
Parto dalle cose per tutti i giorni, soprattutto per stare a casa: abbiamo un Oviesse outlet a cinque minuti da casa. Quando arriva il fantomatico momento "oddio, il bimbo è cresciuto, non riusciamo più a mettergli le cose che gli andavano bene ieri...corriamo ai ripari", andiamo da Oviesse Outlet per rifornirci di magliettine, pantaloncini e pigiamini, sempre ricordando che il bimbo cresce e non serve fare una scorta millenaria (effettivamente i bambini crescono molto velocemente e non serve avere mille magliettine da 12 mesi se ormai l'ometto si sta avvicinando al traguardo dei 18 mesi).
Anche Oviesse normale (senza outlet) ha prezzi molto competitivi e si possono trovare offerte interessanti per rifornire il guardaroba senza prosciugare il conto in banca.
Quando cerco delle cose carine, delle chicche per rendere più particolari gli outfit del bimbo, vado da H&M: si trovano sempre delle cose carine e sfiziose (anche per maschietti incredibilmente), come delle bellissime bretelle a righe (al modico prezzo di 3,95 euro) che ho fatto indossare al bimbo nel giorno del nostro matrimonio (spero di riuscire a dedicare un post all'argomento).
Il reparto per bimbi sotto i 2 anni è piuttosto scarno, però riserva delle belle sorprese, come anche dei bavaglini a forma di bandana di varie fantasie (con un bimbo incline al rigurgito, poter uscire con un bavaglino carino, invece del solito bavaglione della nonna, può rallegrare la giornata).
Quando cerco qualcosa di più bellino, da poter usare in occasioni più speciali (o semplicemente per andare a mangiare dai nonni la domenica a pranzo), mi reco da Original Marines: la collezione rimane abbastanza casual, però ci sono dei pezzi molto carini (come un cardigan color panna della linea di Snoopy che è troppo carino indosso al nostro bimbo). I prezzi sono abbastanza contenuti. Abbiamo acquistato anche delle scarpine sempre della linea Snoopy: prezzo intorno ai 30 euro e comode da portare (il bimbo ha iniziato a camminare da circa un mese e riesce ad usarle in tranquillità, le ha usate anche a Parigi dove ha fatto le sue prime lunghe passeggiate).
Altri negozi in cui poter trovare vestiti e accessori a prezzi contenuti sono: Z, Obaibi e Cycle band.
Ho acquistato pochi pezzi in questi negozi oppure mi sono stati regalati, però mi sono trovata bene sia come qualità che come prezzi.
Se si parte dalla premessa che i bimbi crescono molto velocemente, che hanno veramente poco tempo per usare alcuni vestiti, ci si rende conto che non vale la pena spendere una fortuna per vestirli quando sono così piccoli, soprattutto se si tratta di vestiti per tutti i giorni.
Il mio consiglio è: avere una scorta di vestiti per stare in casa e giocare (la capacità di sporcarsi aumenta in modo vertiginoso con l'età), possibilmente vestiti che "resistano agli urti" e che non costino eccessivamente e poi cercare qualche vestito carino, qualche accessorio sfizioso per rendere più belli gli outfit dei giorni speciali (o semplicemente per uscire a fare quattro passi).
Piccola richiesta da parte di una mamma: carissime case produttrici di vestiti per bambini, esistono altri colori oltre al blu e al rosa, un po' di fantasia in più nella palette dei colori non guasterebbe ogni tanto!

venerdì 13 settembre 2013

Salviettine naturali al 98% con confezione riciclabile e salvietta biodegradabile!!!


Scrivo questo brevissimo post perché proprio oggi ho acquistato delle salviettine all'Esselunga attirata dalle scritte sulla confezione...



E veniamo subito all'INCI!!!




     AQUA solvente      OLUS emolliente
     GLYCERIN denaturante/umettante/solvente
     LAUTYL GLUCOSIDE tensioattivo nonionico dolce
 Immagine       POLYGLYCERYL 2 DIPOLYHYDROXISTEARATE   emulsionante
 Immagine       DICAPRYLYL CARBONATE
(fonte http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=273629)
        CALENDULA OFFICINALIS emolliente
        HELIANTHUS ANNUUS emolliente/vegetale
        ALOE BARBADENSIS emolliente
 Immagine       INULIN
 Immagine       ALPHA-GLUCAN OLIGOSACCHARIDE
 Immagine       C18-22 HYDROXYALKYL
 Immagine       HYDROXYPROPYL GUAR  antistatico / legante/ stabilizzante emulsioni /
filmante / viscosizzante
       COCO-GLUCOSIDE tensioattivo
Immagine       PHENOXYETHANOL conservante
Immagine       BENZYL ALCOHOL conservante / solvente
       POTASSIUM SORBATE conservante
       CITRIC ACID agente tampone / sequestrante
Immagine       PARFUM

Avendo acquistato questa salviette soltanto stamattina, sono riuscita ad
utilizzarle solo una volta.
La prima impressione è buona.
Il profumo ricorda molto la vaniglia ed è piacevole senza essere stucchevole.
Il sederino del mio bambino non si è irritato e sono riuscita a togliere
la pupù senza problemi.
Per ora sono promosse, non appena riuscirò a testarle di più, aggiornerò la mia
recensione.
Intanto posso dire di essere soddisfatta di aver trovato delle salviettine con
un INCI del genere.
Ormai ho deciso di usare le salviettine il meno possibile (non le uso più quando
il bimbo fa solo pipì, preferisco sciacquarlo direttamente con l'acqua):
le uso prevalentemente dopo la pupù (per togliere il grosso dello sporco e
poi passo a fare il "bidet") e quando siamo in giro.
Altro punto a favore di queste salviettine è il prezzo: erano in offerta
all'Esselunga a 1,55 euro.
Mi sa che andrò a farne scorta prima che finiscano...intanto mi
godo questo profumo buonissimo!!! Che rimane anche sulle mani!!!
Non riesco a capire bene quale sia il nome della marca: sul retro della
confezione si legge che è made in italy e viene dato il sito www.opac.it come
riferimento.
Comunque sul fronte della confezione la scritta è BABY NATURALI 72
salviette con complesso prebiotico natural, calendula bio e aloe.

martedì 10 settembre 2013

Settimana importante e densa di impegni!!!


Questa settimana è iniziata con l'evento più importante di tutti...ieri il nostro cucciolo ha compiuto 1 anno!!!
E' un traguardo importante, soprattutto se ci si guarda indietro, si ripensa all'anno prima, al parto, alla primissima volta in cui si è tenuto in braccio il proprio bambino, ai primi momenti insieme, ai primi mesi in cui felicità e sconforto si alternavano senza dare tregua, ai primi sorrisi...un anno è già passato e mi sembra di essere cresciuta insieme a lui.
Mi sono sentita mamma dal primo momento in cui ho sentito il suo cuoricino battere all'ecografia, sono diventata mamma la prima volta in cui l'ho visto, ma posso dire di essere davvero mamma da quando ho capito che posso prendermi cura di lui senza dimenticarmi di me stessa, posso stargli accanto e tenergli la mano per esplorare il mondo, posso sopportare che si faccia male e aiutarlo a stare meglio.
Ieri mi sono sentita come se fosse un po' anche il mio compleanno: ho festeggiato il mio essere mamma, tutte le cose imparate in questi 12 mesi, le sconfitte e le vittorie, la frustrazione e le soddisfazioni, ho festeggiato anche le coliche, ma soprattutto il fatto che siano un lontano ricordo! Ho festeggiato il mio futuro marito che ha dimostrato di essere un papà anche migliore di quanto potessi desiderare!
E adesso? Adesso si ricomincia con la vita di tutti i giorni, ma con uno spirito diverso: io, il mio futuro marito e il nostro bambino abbiamo raggiunto un traguardo importante, tutti e tre insieme...e si va avanti!

Il prossimo passo è finire di organizzare il matrimonio: questa settimana ci sono diversi appuntamenti che mi aspettano...
- prova abito
- prova trucco
- prova acconciatura
E' una settimana di prove su prove, chissà come andranno...
Per una volta è bello riuscire a godersi l'attesa senza paranoie né ansie...da quando sono rimasta incinta le ansie e le paranoie che caratterizzavano il mio modo di essere sembrano svanite per lasciare il posto ad un cauto ottimismo e ad una pacata accettazione degli imprevisti...
Vedremo se questo nuovo atteggiamento resisterà ai preparativi del matrimonio o se diventerò una pazza isterica!!!

In un prossimo post vorrei scrivere della preparazione della festa, in particolare vorrei dare delle idee su quali piatti preparare per un buffet senza troppe pretese, ma con la soddisfazione di avere la pancia piena. E con piatti che si possono preparare in anticipo.

martedì 3 settembre 2013

Mammafit...tenersi in forma girando con il passeggino!


Vorrei raccontare la mia esperienza con Mammafit.
Innanzitutto di che cosa si tratta: è un'associazione che organizza corsi di ginnastica (possibilmente al parco) per mamme con bambini di età inferiore ai tre anni (che possano stare nel passeggino o nel marsupio o nella fascia).
Il corso che ho seguito io si è tenuto in un parco della mia città (parco Tarello a Brescia) due volte la settimana per poco più di due mesi. Le lezioni erano tenute da due istruttrici diverse: la lezione del lunedì era improntata più su esercizi aerobici, mentre quella del giovedì era volta a farci riacquistare la giusta tonicità del nostro pavimento pelvico, tanto bistrattato durante gravidanza e parto.
Il costo è stato di 130 euro: 40 euro di iscrizione all'associazione e 90 euro per il corso vero e proprio (in realtà il corso costerebbe 110 euro, ma ho usufruito di uno sconto di 20 euro per essermi iscritta prima di una certa data).
Il mio corso si è tenuto da aprile a fine giugno e siamo riuscite a svolgere tutte le lezioni al parco, tranne una recuperata in palestra.
La mia esperienza è più che positiva!
Le istruttrici (Monia e Giovanna) sono state fantastiche: disponibili, sempre pronte a darci consigli, brave nel loro lavoro. Ci hanno ascoltate, supportate, spronate.
Le altre mamme sono state una scoperta. Ad aprile ero mamma da pochi mesi e non avevo avuto molti contatti con altre mamme, forse anche perché il periodo post-parto è stato piuttosto duro emotivamente.
Ho iniziato il corso pensando solo all'aspetto fisico, senza rendermi conto di quanto sia stato utile anche dal punto di vista psicologico.
Vedere altre mamme, confrontarsi con loro, scoprire che alla fine alcuni problemi affliggono tutte (quindi non sono l'unica sfigata!!!) mi ha aiutata tantissimo!
E' stato utile anche per mettermi alla prova nella gestione del bimbo: prepararsi, uscire, calcolare bene i tempi, tornare a casa, farsi la doccia, preparare la pappa, preparare il pranzo per me. Le prime volte pensavo che non ci sarei riuscita e invece è stata una bella iniezione di fiducia nelle mie capacità!
Consiglio a tutte le neomamme e mamme da un po' di provarci, se riuscite ad avere due mattine libere a settimana.
Ho iniziato il corso quando il mio bambino aveva 7 mesi, quindi ero già abbastanza avanti con lo svezzamento (abbiamo iniziato prestino, poco prima dei 5 mesi), fisicamente mi stavo riprendendo dal parto e dalla stanchezza dell'allattamento, il bimbo dormiva di notte (con qualche eccezione), quindi posso dire di aver affrontato il corso senza essere troppo stanca o affaticata.
Altre mamme avevano bambini di un paio di mesi ed erano sicuramente più stanche, però si sono impegnate durante tutto il corso e sono state sicuramente più brave di me.
Quindi, se venite a sapere che nella vostra città si tiene uno di questi corsi, andateci!!!
Sappiate che si lavora, che a fine giornata sentirete alcuni muscoli (ah perché ce ne sono ancora?!?) fare i capricci, che la schiena farà male (ma solo perché comincerete a stare nella giusta posizione), che suderete, ma vi farà un gran bene! Non solo per il vostro corpo, ma anche per il vostro spirito!
Vi lascio il link del sito su cui si possono trovare informazioni più dettagliate:
http://www.mammaf.it/


lunedì 19 agosto 2013

"Sono incinta!" "Ah", le reazioni quando abbiamo dato la notizia della gravidanza


Questo post arriva con un certo ritardo rispetto alla data degli eventi, ma vorrei togliermi qualche sassolino dalla scarpa...

Si torna indietro nel tempo, all'inizio del 2012: io e il quasi marito, dopo aver deciso di provare ad avere un bambino, facciamo il benedetto test e scopriamo che la sottoscritta è incinta! Felicità, gioia, commozione, si alternano a pensieri come "avremo preso la decisione giusta" e "adesso come lo diciamo alle nostre famiglie".
Decidiamo di dirlo subito, dopo aver fatto le analisi del sangue e aver avuto la conferma definitiva della presenza del nostro cucciolino.
I nostri genitori, nonché futuri nonni accolgono la notizia con gioia, anche i nostri fratelli, solo mio fratello più piccolo ci chiede se ce la faremo economicamente (come se fosse possibile fare un calcolo del genere!).
Decidiamo (cioè io decido) di aspettare almeno un mese prima di dirlo agli altri e così si arriva quasi alla fine di febbraio: congratulazioni da parte di tutti i parenti e da quasi tutti gli amici finché arriva Lei, l'ormai soprannominata gattara (ma questa è un'altra storia) che smorza qualunque entusiasmo con la sua faccia perplessa di fronte alla notizia e lo sconcerto nel sapere che non è stato un errore, ma una scelta voluta. Adesso, parliamoci chiaro, o si è incredibilmente sfigati (preservativo che si rompe, pillola che non funziona, congiuntura astrale non favorevole) o non è possibile che si rimanga incinta per caso! Siamo due soggetti adulti, consenzienti, abbastanza intelligenti da sapere come si possa evitare una gravidanza a sorpresa e poi non posso credere che nel 2013 (nel nostro caso 2012) ci sia ancora qualcuna che rimane incinta per caso, senza saperlo...in fondo lo sai se hai "rischiato"!
Comunque la parte peggiore non è questa...
Descrivo meglio la situazione: io, futuro marito, amico e amica intorno al tavolo. L'amico si alza, ci abbraccia e con gli occhi lucidi ci fa le congratulazioni...io quasi mi emoziono...e poi guardo Lei, seduta sulla sedia, anzi sarebbe meglio dire appiccicata alla sedia che non si complimenta con noi, ma con se stessa per aver vinto la scommessa su quale fosse la notizia che dovevamo dare. A fine serata, al momento dei saluti, si scusa per non essersi alzata (al momento della congratulazioni) adducendo la stanchezza data dall'essersi svegliata presto per andare in palestra (evidentemente le cose importanti sono altre, ma io non l'ho ancora capito).
Passano i giorni e a me la sua reazione proprio non è piaciuta, così le scrivo e le chiedo perché abbia reagito in quel modo, spiegandole che nessuno ha avuto la sua reazione e che quindi non riesco proprio a capire. Dopo vari tentativi di rimandare questa spiegazione, finalmente chiarisce che la reazione (potremmo dire fredda, se non glaciale) è stata determinata da un ragionamento che ha fatto (suppongo in due nanosecondi visto che è avvenuta subito dopo la notizia) sulla nostra situazione lavorativa/economica (farsi i cavoli propri, no, eh?!?). Premetto che non abbiamo problemi economici, abbiamo la fortuna di avere una casa nostra (in cui conviviamo da 3 anni ormai), il mio quasi marito ha un lavoro a tempo indeterminato e un altro lavoro da collaboratore (che ovviamente sarebbe il lavoro dei sogni, ma si sa che c'è la gavetta), abbiamo alle spalle due famiglie presenti, io non ho ancora finito l'università, ma non si può avere tutto dalla vita!
Comunque torniamo al ragionamento degno di Piero Angela: siccome io e il quasi marito non andiamo spesso al cinema o a mangiare la pizza fuori, lui ha due lavori, io sto ancora studiando, Lei ha dedotto che allora abbiamo problemi di soldi, perché mai ci è venuto in mente di mettere al mondo un figlio?!? Insomma, un figlio si programma solo quando sono a posto casa, lavoro (cioè si è affermati, mica "pezzenti" come noi), soldi e qualunque altra cosa materiale vi venga in mente, quando è il "momento giusto" (come se esistesse), mica quando ci si ama profondamente e si vuole portare avanti un progetto di vita insieme.
Di fronte ad un ragionamento del genere come si può rimanere impassibili, come si può lasciar correre?!? E infatti non ho proprio lasciato correre, anzi ho chiesto gentilmente alla suddetta persona di evitare ragionamenti del genere dato che non le competono e di rispettare il periodo che stavamo vivendo. Dato che non mi ha nemmeno chiesto qualcosa riguardo alla gravidanza, ho dedotto che non fosse molto interessata e le ho fatto notare questa cosa.
Una persona sensibile si sarebbe accorta dell'errore fatto e avrebbe cercato di rimediare stando accanto alla propria amica, ma io mica potevo essere così fortunata!
Mi sono sentita rinfacciare cose assurde, addirittura se ne è uscita con una frase tipo "che cosa ti aspettavi? domane quotidiane sul tuo stato? essere incinte non è essere malate" e poi la migliore di tutte "è qualcosa che, prima o poi, capita a tutti".
Di fronte a cotanta insensibilità non ho potuto fare altro che accogliere il suo invito ad andare ognuna per la propria strada sapendo di non aver perso un'Amica, ma soltanto una conoscente con cui si passava insieme qualche ora.

Purtroppo con la gravidanza si arriva a mettere in discussione tutto e tutti, soprattutto se stessi, si comincia a ragionare su quali siano le cose veramente importanti, su quali siano le persone con cui condividerle, sulle cose a cui non si può proprio rinunciare e quelle che possono finire nel cestino e nel dimenticatoio.
Penso di non essere l'unica ad aver vissuto tutto ciò.
So che non dovrebbe essere così, ma quando si è incinte si diventa il centro del proprio mondo (e, si spera, del proprio compagno), ci si aspetta che le persone accanto a te ti coccolino e ti stiano accanto e ci si rende conto di chi tiene davvero a te, a quello che stai vivendo e chi, invece, pensa solo a se stesso.
La mia è stata tutto sommato un'esperienza divertente, almeno adesso ci rido sopra e capisco di non aver perso molto, ma comunque un'insensibilità così stupida e cieca ferisce se viene da qualcuno che ti conosce da anni, con cui hai condiviso anni di (quella che credevi) amicizia.

Degno di nota il suo moroso (il gattaro ovviamente) che ci ha visti una ventina di giorni dopo aver dato la notizia a lei e non ci ha detto niente se non un congratulazioni al momento dei saluti (si vede che per loro i saluti sono un momento in cui dire qualcosa di importante e significativo). Non un messaggio sfigato in venti giorni, non una telefonata, non una mail, non un messaggio di fumo, non un piccione viaggiatore.
Lo stesso stupendo personaggio ha pure avuto il coraggio di chiedere perché non avessi incluso il bambino nel messaggio di auguri per il suo compleanno...beh, posso solo dire, che si sono trovati!
Auguro una lunga vita felice ai gattari!!!







In vacanza con il bimbo, la nostra prima esperienza


Questa vacanza è stata costellata di prime esperienze: la prima volta al mare noi tre, la prima vacanza (in hotel), il primo gattonaggio del piccolo, i primi viaggetti, le prime conchiglie...insomma è stato fatto tutto per la prima volta e, nel giro di poco, per la milionesima volta!

Partiamo dall'inizio: programmare il viaggio...
Io e il mio compagno/quasi marito decidiamo di organizzare le vacanze circa un mese prima di partire, così guardando su booking.com abbiamo fatto scorrere tutti (e dico proprio tutti, fatta esclusione per quelli dai costi proibitivi...ma c'è davvero qualcuno che spende 3000 euro per una settimana al mare?!?) gli hotel delle Marche. Avevo visto delle foto del mare marchigiano e pensavo che potesse essere l'ideale per noi: spiaggia sabbiosa, acqua pulita, distante poche centinaia di km da noi (abitiamo in Lombardia).
Dopo aver ristretto la scelta a pochi hotel, decidiamo per "Il Girasole". Spinti dallo spirito di avventura decidiamo di prendere solo pernottamento e prima colazione ... la paranoia che è in me già si domandava come avremmo fatto a dar da mangiare al bimbo a pranzo e a cena, ma chissene, decidiamo di provarci!
Dato che il quasi marito ha deciso di prendersi almeno due settimane di ferie, abbiamo attaccato altri quattro giorni a Castiglione del Lago sul Lago Trasimeno: anche lì in hotel e anche lì solo con la colazione (ormai non ci fermava più nessuno!).
Viaggio organizzato, bisognava solo partire...e soprattutto fare le valigie!!!

Secondo punto: LE VALIGIE!!!
Sono nota per essere una che non sa proprio limitarsi con le valigie: quando andavo a dormire il finesettimana a casa del mio moroso (attuale compagno), mi portavo un borsone, quando sarebbero bastati una bustina di plastica con il pigiama e un piccolo beauty. Crescendo si impara, ma è anche giusto sbagliare e poi metti caso che mi servisse il terzo/quarto paio di mutande, come avrei fatto?!?
Comunque ho iniziato a preparare con qualche settimana di anticipo, mettendo da parte le cose per il mare e facendo una lista di tutto quello che poteva servirci (aggiornandola più o meno ogni minuto).
Qualche giorno prima ho iniziato a lavare tutto quello che volevo portare e così via di lavatrici come se non ci fosse un domani.
Avevo preparato tutto sul letto che teniamo per gli ospiti (che ovviamente non esistono da quando c'è il bimbo) e pensavo che avrei messo tutto con calma in valigia, facendo una cernita mentale e decidendo di aggiungere qualcosa all'ultimo momento, quando arriva il mio compagno bello bello che mi dice "Ho messo in valigia quello che c'era sul letto, serve altro?". E così la valigia era fatta!

Terzo punto: organizzare la partenza.
Per quanto fosse vicina da raggiungere la nostra meta (circa 5 ore di macchina), abbiamo deciso di spezzare il viaggio fermandoci a Bologna e di fare la stessa cosa al ritorno fermandoci a Firenze.

Quarto punto: SI PARTE!!!
L'intuizione di fermarci è stata giusta, infatti ci siamo svegliati presto per partire alle 5: il bimbo si è svegliato un pochino, ma una volta in autostrada si è riaddormentato e ha dormito quasi fino a Bologna.
Colazione al bar, giro veloce della città, pranzo e di nuovo in macchina giusti giusti per il riposino del bimbo.
Il viaggio è andato abbastanza bene: abbiamo approfittato dei riposini del bambino per viaggiare in macchina ed è stata la soluzione migliore.
Arrivati in hotel, a Civitanova Marche, abbiamo montato il lettino da campeggio (giusto per essere sicuri che ci fosse spazio a sufficienza), abbiamo ammirato l'enorme balcone in dotazione e, dopo una rinfrescata, siamo corsi al mare...ogni prima volta del nostro bimbo e di noi come genitori è qualcosa di unico, regala emozioni fantastiche.
I giorni al mare sono trascorsi tranquilli tra bagni, giochi sulla sabbia, passeggiate (benedetto il passeggino su cui il bimbo si addormentava senza fare storie).
Abbiamo cercato di organizzare le giornate in base al piccolo e ai suoi orari: sveglia umana data dal bimbo (per fortuna in camera si poteva chiudere la tapparella fino in fondo e ottenere così il buio che a lui piace tanto per dormire), colazione in hotel (colazione ricchissima e poi è davvero impagabile avere tutto pronto e lasciare tutto da lavare senza alcuna remora), spiaggia, passeggiatina, pranzo e poi di nuovo in hotel per il riposino più lungo, quello del pomeriggio. E poi di nuovo spiaggia, passeggiatine, cena e in hotel a dormire.
Temevo i pasti perché il nostro bimbo ha poco più di 11 mesi, è in pieno svezzamento, quindi mangia le pastine preparate con il brodo e condite con verdure e carne/pesce/formaggino. Assaggia tutte le nostre cose, ma preferisco che mangi le sue cose e che con le nostre provi solo dei sapori nuovi.
Come si fa a preparare il brodo senza una cucina?!? Non avrei mai chiesto all'hotel di prepararci il brodo ogni giorno, così abbiamo adottato la soluzione delle cremine (quelle che si danno all'inizio dello svezzamento): acqua calda nel thermos, omogeneizzato in vasetto, piattino di plastica, cucchiaino e via...verso il mare!
Un pasto era composto dalla pappina e l'altro da un piatto normale (gnocchi, pastina in bianco, ecc).
Il bimbo non ha avuto problemi, ha mangiato abbastanza tranquillo, il pannolino si sporcava come sempre, quindi non ne ha risentito.
Per chi deve andare al mare e non vuole vedersi chiedere 3 euro per una pastina in bianco (4 per avere anche il sugo), può essere una buona soluzione.
Abbiamo anche provato a fargli assaggiare la piadina con il cotto (onestissima la ragazza che ci ha chiesto 2 euro per una piadina baby, che in realtà sembrava una piadina normale).
La settimana al mare è volata e così ci siamo trovati ad affrontare un altro viaggio, questa volta più breve.
Siamo partiti dopo pranzo e all'inizio il bimbo si è addormentato, ma si è svegliato "drammaticamente" circa una quarantina di km prima di Castiglione del Lago... terrore, paura, "eh adesso che cosa facciamo?". Ci siamo fermati in autogrill, l'abbiamo coccolato un po', ci siamo messi a cantare, raccontare storie, lanciare giochi verso di lui e alla fine siamo arrivati all'hotel stremati per gli ultimi trenta minuti di viaggio.
Visto che i successivi quattro giorni di vacanza prevedevano piccole gite nelle città vicine e nei dintorni, ho temuto per la nostra salute mentale.
Tutto sommato gli altri viaggi sono andati abbastanza bene, abbiamo sempre cercato di spostarci durante i riposini, di intrattenere il piccolo con canzoncine e storielle, ma alle volte non bastava.
Quindi, se decidete di viaggiare con bimbo al seguito, munitevi di tanta pazienza e sperate che il vostro bimbo sia uno di quelli che amano la macchina e si addormentano appena sentono il motore partire (rari esemplari, mi sa).
Comunque anche la vacanza "on the road" è andata bene.
La sveglia al mattino veniva sempre data dal bimbo e si partiva appena dopo la colazione (sto vivendo la sindrome da "costa crociera" per quelle colazioni) muniti di miniborsa frigo con l'occorrente per la pappa del piccolo e di tanta voglia di scoprire.
Abbiamo visitato Castiglione del Lago (un piccolo borgo medievale, molto carino), Perugia, Cortona (ma solo di sera), l'Isola Maggiore, la Cascate della Marmore e Firenze durante il viaggio di ritorno.
Fossimo stati solo io e il mio compagno avremmo macinato un sacco di km ogni giorno, ma con il bimbo non ce la siamo sentita di fare troppe cose insieme. Cercavamo di tornare in hotel per il riposino del pomeriggio, soltanto quando siamo andati alla Cascata abbiamo viaggiato durante i riposini e alla fine è andato tutto bene.
Il bimbo si addormentava nel lettino, anche se non l'aveva mai visto prima della vacanza, ha avuto dei momenti di agitazione e di stanchezza, ma sembra essersi adattato abbastanza bene.
C'è da dire che sta iniziando la fase dei capriccetti, quindi qualche pianto era dato da quello e non dal cambiamento di abitudini/posto/mangiare...
Viaggiando mi sono resa conto di quanto poco sia attrezzato questo paese per le famiglie con bambini piccoli: abbiamo trovato dei fasciatoi nei bagni solo a Perugia (in un bagno c'era addirittura una seggiolina attaccata al muro con delle cinture per tenere fermo il bambino mentre la mamma ha bisogno di andare in bagno), per il resto solo desolazione e poca comprensione (ristoranti senza seggiolone, persone incapaci di vedere che hai bisogno di una mano per portare il passeggino su e giù per le scale)!
Non è possibile che in un posto in cui si mangia su tavoli di plastica con una tovaglietta di carta a fare da tovaglia chiedano 3 euro per una pastina in bianco e 4 euro con l'aggiunta del sugo. Non è per i soldi, ma proprio per la scarsa disponibilità a venire incontro ad una famiglia con un bambino piccolo.
Invece abbiamo trovato estrema disponibilità nei due hotel in cui abbiamo alloggiato (nei bagni mancava comunque il fasciatoio): abbiamo chiesto acqua calda tutti i giorni da tenere nel thermos per preparare le pappine e il latte.
Nel secondo hotel abbiamo anche mangiato e non ci hanno mai fatto pagare il riso/la pasta in bianco per il bambino (tutte e tre le volte in cui siamo andati a mangiare lì).
Da neomamma mi rendo conto che trovare persone così disponibili e gentili, così carine nei confronti del bimbo, sia un regalo veramente grande e inaspettato.
Bisognerebbe davvero migliorare i servizi e le strutture per rendere tutto più a misura di famiglia e soprattutto di bambini piccoli e non mi riferisco solo ai posti di villeggiatura, ma anche alle città, più o meno grandi. Ne parlerò meglio in un prossimo post e darò il via alla mia battaglia personale "Fasciatoi nei bagni!!!".

Vi lascio con alcuni consigli per partire:
- dotarsi di un passeggino leggero e, se possibile, da battaglia; con la sabbia e i giri, si sporcherà tantissimo; noi lo abbiamo preso usato su ebay e ci siamo trovati benissimo;
- imparare a fare le valigie in modo sensato, senza portarsi dietro la casa; devo lavorare molto su questo punto;
- i lettini da campeggio sono utilissimi sia per far dormire il bimbo che per essere usati come box; non so quali siano le vostre abitudini notturne, ma consiglio a tutti di usare un lettino per il bimbo (anche quello che viene fornito dall'hotel);
- addattamento a più non posso; non si è a casa, mancano le comodità a cui si è abituati, bisogna adattarsi ad ogni situazione, anche a cambiare il pannolino in mezzo ad un ristorante (vedi la mia battaglia sulla mancanza di fasciatoi);
- informatevi sulla vicinanza di lavanderie self-service, sono utilissime per lavare costumi, asciugamani del mare, i vestiti sporcati dal bimbo, ma anche per lavare i vestiti prima di tornare così da non dover passare i primi giorni del rientro tra lavatrici, stendini e stiraggio! Già si soffre della sindrome da rientro, meglio non aggravarla con millemila faccende domestiche da sbrigare;
- godetevi ogni momento con la vostra famiglia, so che è scontato, ma proprio per questo alle volte ce lo dimentichiamo e siamo troppo prese dall'organizzare la vacanza che perdiamo di vista la parte importante e cioè viverla!




domenica 11 agosto 2013

Notte insonne...e il bimbo dorme! Ma perché?!?

Sono qui che mi rigiro nel letto da quasi due ore...
Mi sono svegliata perché il piccolino aveva perso il ciuccio e non sono più riuscita ad addormentarmi!
Ho fatto di tutto, ma niente...
Ho giocato, navigato su Internet, sono andata in bagno, sto aggiornando il blog...
Com'è possibile che con tutte le ore (settimane) di sonno arretrato, non riesca a riaddormentarmi e a godere dei piaceri di una bella dormita riposante?
E lo so io il perché! La mia testolina comincia a pensare mille e più cose, a fare discorsi immaginari con persone che ormai hanno preferito intraprendere altre strade (e chissenefrega se tu ci stai male), a capire se certe situazioni siano rimediabili o se si debba cominciare a pensare veramente "se non mi vuoi, non mi meriti".
Che poi penso anche a quante cose e soprattutto persone belle popolino la mia vita e mi sembra di essere fin troppo fortunata...
I miei due amori più grandi, i miei uomini, sono qui con me e vederli insieme è un regalo unico.
Alle volte ripenso a come siamo arrivati fin qui, a che cosa ci abbia spinti ad intraprendere l'avventura di avere un bambino e mi rendo conto che sia stata la decisione migliore che potessimo prendere...
Quasi non esiste un prima...esiste il NOI, come se tutto avesse acquisito un senso più importante da quando il piccolino è con noi.
Mi andava di condividere queste riflessioni in libertà...sia mai che questo post notturno mi concili il sonno!

mercoledì 10 luglio 2013

Coliche: la mia esperienza





Care neomamme, future mamme e mamme navigate,
oggi mi ritrovo a parlare di un argomento importante e che ha accompagnato i primi mesi della mia vita da mamma: le coliche!
Se anche voi avete visto il vostro bimbo di pochi giorni (o poche settimane) piangere disperato senza riuscire a trovare sollievo nemmeno tra le braccia amorevoli dei suoi genitori, benvenute nel club!
Innanzitutto che cosa sono queste famose coliche: crisi di pianto prolungato, inconsolabile e apparentemente immotivato.
La mia esperienza è iniziata quando il mio bimbo aveva appena 9 giorni: la giornata è iniziata come al solito, quando ad un certo punto il mio cucciolo ha iniziato a piangere senza fermarsi e senza che io riuscissi a capirne il motivo. Dopo aver controllato il pannolino (pulito), averlo attaccato al seno (nonostante non fossero passate nemmeno 2 ore dall'ultima poppata), averlo coccolato un po', ho iniziato a disperare. I pianti si sono susseguiti per tutto il giorno, con la sottoscritta che attaccava il bimbo al seno ogni volta pensando di non avere abbastanza latte da dargli. Ormai pensavo di dover passare al latte artificiale e che il problema stesse tutto nella fame del mio piccolino, quando finalmente mi hanno spiegato che si trattava di coliche. Per puro caso quel giorno avevamo fissato la visita dalla nostra pediatra ed è stato l'unico momento della giornata in cui il nostro bimbo (ed io con lui) ha smesso di piangere, si è fatto visitare senza problemi ed è stato tranquillissimo. Volevo già chiedere alla pediatra di venire a casa nostra ogni giorno per tenere calmo il bambino...
Tornati a casa, la giornata è proseguita normalmente fino alla sera quando è partito un altro pianto disperato...e così ho chiamato il nido dell'ospedale in cui avevo partorito e la ragazza con cui ho parlato, gentilissima, ci ha consigliato di andare subito in farmacia ad acquistare il Mylicon, un prodotto in gocce da dare ai bambini che soffrono di coliche...detto e fatto. Il mio compagno è corso in farmacia (per fortuna ce n'è una vicina aperta anche di notte) e ha comprato questo prodotto "miracoloso": il bimbo si è addormentato in pochi secondi, effetto immediato!
Pensando di aver trovato la soluzione ai nostri "problemi", ma soprattutto contenti perché il nostro bimbo sembrava aver smesso di soffrire, siamo andati a dormire sereni e tranquilli. La notte è passata piuttosto tranquilla (con le tradizionali poppate notturne), ma il giorno dopo i pianti sono ricominciati esattamente come il giorno prima...ma ormai avevo l'arma segreta a disposizione e così dopo essermi accorta che il pianto non si placava nemmeno tenendo il bimbo vicino al mio cuore, con le sue gambette piegate sulla pancia, ho deciso di ricorrere alle "goccine miracolose", pensando che avrebbero risolto la situazione e invece niente di fatto...la disperazione cominciava ad apparire sul mio volto, le lacrime solcavano le mie guance ed io piangevo disperata insieme al mio bimbo. Così ho cominciato ad informarmi con altre mamme più esperte e su internet per trovare altri rimedi...ne ho trovati più o meno tremilacinquecentoottantasette...chi mi diceva di dargli il latte ogni volta per aiutare la peristalsi intestinale, chi mi diceva di non dargli assolutamente il latte se non negli orari della pappa, chi mi diceva di cambiare alimentazione (niente latticini e rucola), chi mi diceva di mangiare tranquillamente perché il bimbo doveva abituarsi ai cibi diversi e soprattutto il suo corpo doveva imparare a digerirli, chi mi diceva di tenerlo a pancia in giù (posizione poco simpatica visto che favorisce anche il rigurgito), chi mi diceva di portarlo a fare un giro in macchina...insomma ne ho sentite e lette di ogni.
Che cosa posso dire sulla base della mia esperienza? Che nessun metodo funziona al 100%, che alcuni metodi sono molto utili in certi momenti e non in altri.
Il mio bambino piangeva tutto il giorno, ma ci lasciava dormire di notte. Non tutte le coliche sono così: per alcuni i pianti sono soprattutto serali e notturni, per altri invece vanno ad intervalli.
Posso dire che il mio bambino è partito piangendo di giorno e poi piangendo soprattutto dopo i pasti finché i pianti si sono diradati sempre più (verso i 4 mesi).
Dei metodi citati l'unico che non ho mai provato è stato il giro in macchina: temevo che il mio bambino si abituasse ad addormentarsi in macchina e volevo evitare che prendesse questo "vizio".
Il metodo migliore, cioè quello che ha avuto una maggiore resa, è stato il tenerlo vicino al mio cuore, con le sue gambette piegate contro la pancia. Era anche la posizione in cui si addormentava più facilmente. L'unico inconveniente era che non potevo metterlo nella sua culla a dormire perché i pianti ripartivano più disperati di prima. E quindi che cosa mi ritrovavo a fare? Mi ritrovavo con il bimbo appoggiato su di me ed io sdraiata sul divano nel tentativo di chiudere gli occhi per qualche minuto.
Purtroppo all'inizio la stanchezza è tanta e i pianti non aiutano a ricaricarsi e riprendere forze.
Il mio consiglio è: chiedete aiuto a qualcuno. Se avete la fortuna di avere i nonni, chiedete loro di tenere il bambino per qualche ora (il tempo tra una poppata e l'altra), magari possono portarlo a fare una passeggiatina, mentre voi provate a riposare un pochino.
Oppure fate come la sottoscritta: aspettate che passino.
Ovviamente ad ogni pianto tentavo di calmare il bimbo come potevo: una volta le goccine (che comunque ogni tanto funzionavano; non abusatene però), un'altra volta una canzoncina, un'altra ancora la posizione preferita, un'altra un giro della stanza e così via per quasi quattro mesi...
Abbiamo anche portato il nostro bimbo da un osteopata molto gentile e molto onesto: ha visitato il bambino due volte con dei piccoli miglioramenti e mi ha dato anche alcuni consigli molto utili per stimolare il bambino nella crescita e per aiutarlo ad assumere una posizione corretta. Non è stato risolutivo per le coliche, però è stato molto utile per me.
I primi mesi con il vostro bimbo possono essere molto difficili e le coliche non aiutano affatto. Se siete persone pazienti e calme, riservate tutta la vostra pazienza per quei momenti difficili e sappiate che non vi basterà!
Non fate come me: se potete, uscite con i vostri bambini. L'aria fresca aiuterà voi e loro.
E se uscire sembra quasi impossibile, chiedete aiuto a qualcuno che vi sia vicino, giusto per avere qualche ora per riprendervi.
Confrontatevi anche con altre mamme: il loro supporto è molto utile.
E comunque sappiate che le coliche passano! E alla fine diventano un ricordo!



martedì 4 giugno 2013

I miei prodotti preferiti (gravidanza e post-parto)

Bentornate!
O forse farei meglio a dare il bentornata a me stessa ... manco da tanto.
Ho aperto questo blog con l'intento di scrivere regolarmente per farlo crescere e scambiarci opinioni e sono rimasta bloccata nella mia vita da neomamma, senza troppo tempo a mia disposizione.
Chissà se in futuro riuscirò a fare meglio?!?

Comunque iniziamo subito con l'argomento di questo post: i prodotti che ho usato durante la gravidanza e nel post-parto.
Tutti questi prodotti possono essere anche delle ottime e apprezzate idee regalo per delle future mamme.

Primo fra tutti: l' OLIO DI MANDORLE DOLCI.
Perfetto per idratare la pelle e prevenire le smagliature su pancia, seno, cosce.
Ho iniziato ad usarlo quasi subito e sono stata molto costante nell'applicazione.
Il mio consiglio è di applicare l'olio (o anche una buona crema idratante) con costanza e con un buon massaggio (è anche un modo per coccolarvi un po'), soprattutto nelle zone più a rischio: pancia e seno.
Lasciate perdere i prodotti miracolosi, che promettono di togliere le smagliature che già avete. Mi dispiace, ma per il passato non c'è niente da fare. Quindi pensate al futuro e idratate bene la vostra pelle.
Vi consiglio l'olio di mandorle dolci dei provenzali che è puro al 100%, infatti contiene solo olio di mandorle dolci (basta guardare l'INCI), senza profumi o altre aggiunte (fate attenzione perché esistono diversi tipi di olio di mandorle dolci dei provenzali, solo uno è puro, gli altri contengono profumi). Potete usarlo anche per il perineo e durante l'allattamento (per il seno) e, se avrete voglia, anche per fare un massaggio al bambino.

Il secondo prodotto di cui non ho potuto fare a meno durante la gravidanza è il CUSCINO DA ALLATTAMENTO. Sembrerà assurdo, ma ho usato questo cuscino in mille modi e mai per allattare!
Durante la gravidanza, soprattutto quando la pancia ha cominciato ad ingrandirsi, è stato utilissimo per dormire: lo abbracciavo, appoggiando la pancia sul cuscino e stringendo il resto tra le gambe. E' stato comodissimo dormire così. L'unica nota dolente è che d'estate il caldo aumentava in questa posizione, però era anche l'unico modo in cui riuscissi a dormire tranquilla.
Dopo aver partorito, ho usato il cuscino per far sentire al sicuro il mio bambino di notte: visto che la culla era abbastanza grande per lui, infilavo il bimbo tra i due lembi del cuscino, lasciando la testa scoperta e così ha dormito tranquillo per qualche mese, finché è diventato troppo grande per starci dentro.
E' stato anche molto utile per tenere il bambino di giorno, in modo che stesse in una posizione abbastanza seduta.
Da qualche mese, è diventato un compagno di giochi. All'inizio serviva per tenere il bimbo al sicuro, per evitare che cadesse o andasse in giro, mentre adesso è un gioco a tutti gli effetti, riesce persino a tirarlo su da solo mentre ci è seduto dentro.
Ne esistono mille modelli diversi, di marche diverse, alcuni sono anche biologici.
Vi lascio il link del cuscino che ho acquistato io:
http://www.ebay.it/itm/CUSCINO-ALLATTAMENTO-CUSCINOTTO-loriginale-TARTUGA-/261215180863?pt=Cura_del_Bambino&hash=item3cd1a3583f&_uhb=1#ht_3451wt_1012
Mi sono trovata bene con questo modello perché è abbastanza grande, possiede due legacci per tenerlo chiuso, ma può essere tenuto anche aperto (per le donne incinte è utilissimo per dormire).
Con il tempo l'imbottitura si lascia andare (invece appena preso era durissima e ci è voluto un po' perché si ammorbidisse), ma c'è la possibilità di acquistare la "ricarica".
Comunque ne esistono davvero tanti modelli, avete solo l'imbarazzo della scelta. Posso dirvi che io mi sono trovata bene acquistandolo su ebay sia per quanto riguarda la spedizione e l'imballaggio che per quanto riguarda la qualità del prodotto.

Solo per il post-parto ed in particolare per chi ha la possibilità di allattare, consiglio le CREME ANTIRAGADI, utili per prevenire le ragadi e per tenere idratata la pelle dei capezzoli. Usate creme che siano commestibili per il bambino e siano organiche al 100% così che il bambino continui ad attaccarsi senza avere fastidi.
Ne ho usate due, ma penso che sia inutile dirvi una marca piuttosto che un'altra.
Si tratta di creme che costicchiano un po' (15 euro per circa 30 gr di prodotto), ma serve usarle.
Soprattutto all'inizio le ho usate dopo ogni poppata, con il passare del tempo ho pian piano ridotto l'utilizzo anche in concomitanza con la riduzione del numero di poppate. Comunque usatele, danno anche una sensazione piacevole dopo la poppata (soprattutto all'inizio quando ancora non si è abituate all'allattamento).
Ci tengo particolarmente a consigliarvi l'uso di queste creme perché penso che possa rendere l'allattamento più piacevole e aiutarvi a proseguirlo se ci tenete e ne avete la possibilità.

Sempre per il periodo del post-parto, consiglio una buona CREMA per il CONTORNO OCCHI.
Sembrerà una stupidata, ma mi ha aiutata tanto. Ho acquistato una crema contorno occhi della omnia botanica, ma scegliete pure quella che preferite. L'importante è prendersi cura della propria pelle, soprattutto in zone a rischio. Inoltre mettere un po' di crema sul contorno occhi aiuta anche contro la stanchezza.
Se proprio non volete mettere niente o non volete acquistare altri prodotti, va bene anche mettere qualcosa di fresco sugli occhi in modo da ridurre le borse ed avere anche la sensazione che la stanchezza diminuisca un pochino.
E poi non sottovalutate l'importanza dei piccoli gesti che potete fare per prendervi cura di voi.
Il post-parto è un periodo molto delicato, il tempo per voi sembra non esserci e anche un piccolo gesto, come può essere spalmarsi un po' di crema, può aiutarvi a sentirvi meglio.

Per ultimo il consiglio più importante, poco importa quali prodotti usate, PRENDETEVI CURA DI VOI STESSE:
- durante la gravidanza perché anche dal vostro benessere dipende quello del bambino che portate in grembo e così potrete vivere con più serenità i mesi dell'attesa;
- nel post-parto perché vi assicuro che tra ormoni, stanchezza, depressione, non sarete voi stesse per un po' e quindi non trascuratevi, prendetevi anche solo 5 minuti per voi, per una piccola coccola.



mercoledì 22 maggio 2013

Piccola precisazione! Disclaimer!

Tutti i prodotti citati nel post precedente sono stati acquistati da me o mi sono stati regalati da amici/parenti alla nascita del mio bambino.
Nessuna delle aziende citate mi ha inviato prodotti o chiesto di recensire per conto loro.
Le mie opinioni sono del tutto personali e frutto dell'esperienza maturata in questi 8 mesi.
Ci tenevo a precisare questi concetti perché il mio blog nasce per aiutare altre mamme scambiandosi consigli ed esperienze.
Se mai dovessi ricevere dei prodotti o mi venisse chiesto di recensirli, sarò trasparente e lo specificherò e le mie opinioni saranno comunque frutto dell'utilizzo reale dei prodotti.
Piccole precisazioni che servono sempre in questo selvaggio mondo virtuale!
A presto, mamme!

martedì 21 maggio 2013

I prodotti per bambini




Ecco un'immagine dei prodotti che uso per il mio bimbo da quando è nato, cioè 8 mesi!!!
Ne manca uno perché ho finito di usarlo e ho già buttato il flacone, però è l'unico prodotto che non vi consiglio tra quelli che ho usato, quindi poco importa se manca la foto.
Partiamo subito dalla parte più importante...il culetto!!!
Si sa, i bimbi hanno una pelle molto delicata e soprattutto la zona del culetto è molto sensibile. L'ho appurato io stessa quando ho provato a cambiare le salviettine che usavo per il mio bambino: mi avevano regalato delle salviettine (Huggies e Pampers Sole e Luna) che non mi convincevano molto come profumo e come utilizzo, però ho voluto comunque provarle e il sederino del mio bimbo non è mai stato così rosso...quindi bocciatissime per me! Le sto riutilizzando per pulire il passeggino o altri oggetti con cui il bimbo viene a contatto.
Le salviettine che uso sono: salviettine ESSELUNGA e salviettine BIMBOSTORE. So che non hanno degli inci perfetti, però sono delicate sul sederino del mio bambino, non contengono alcol e hanno una profumazione gradevole (quelle della huggies per esempio hanno un odore che non riesco proprio a sopportare). Appena possibile, cercherò di postare gli inci.
Comunque stavo parlando dell'area del pannolino.
Il prodotto che consiglio a tutte è la "Pasta Emu" della marca Fiocchi di Riso: basta pochissimo prodotto per avere un sederino rosa e senza irritazioni (tenete conto però che quando spuntano i dentini o in altre situazioni le feci possono essere più acide e determinare comunque piccole irritazioni, in quei casi servono pazienza e costanza nell'applicazione).
E' un prodotto facilmente reperibile: si trova nei negozi specializzati nell'infanzia (sia nelle catene come Bimbo store che nei negozi privati), in alcune farmacie e anche su ebay.
Basta pochissimo prodotto: ne applico una piccola quantità ad ogni cambio di pannolino, facendo un piccolo massaggio (si assorbe facilmente).
Quando l'ho vista la prima volta, il negoziante parlò di un utilizzo anche per le pelli acneiche, ma non so quanto sia vera questa informazione.
Posto l'INCI per chi avesse dimestichezza:
Aqua, Dromiceius (olio di emu), Sorbitol, Cetearyl alcohol, Potassium cetyl phosphate, Tocopheryl acetate, Potassium sorbate, Imidazolidinyl urea, Aloe barbadensis extract, Ferric phosphate, Potassium sulfate, Calcium sulfate, Silica, Sodium sulfate, Lactose.
Controllando sul biodizionario sono tutti pallini verdi tranne il Dromiceius, cioè l'olio di emu (che non compare nel biodizionario) e l'Imidazolidinyl urea che ha due pallini rossi ed è un conservante.
Controllando sempre su internet ho scoperto che l'olio di emu è usato da sempre dagli aborigeni australiani, vi lascio il link di un articolo apparso su "La Stampa":

Il secondo prodotto che utilizzo da quando il mio bimbo è nato è il "Dolce Bagno Babycare puris" della Admiranda. All'inizio lo utilizzavo solo per pulire l'area del pannolino (visto che ho aspettato un mesetto prima di fare il primo bagno), poi ho iniziato ad usarlo anche per fare il bagnetto.
E' un prodotto con un INCI praticamente verde, vi posto due link con li ingredienti e i relativi pallini:
L'ho acquistato da Esselunga in offerta e poi l'ho ricomprato da Tigotà (sempre in offerta): meno di 4 euro per 500 ml di prodotto.
E' facilmente reperibile in diversi supermercati, in negozi per l'igiene personale e della casa e nei negozi specializzati nell'infanzia.
Inoltre è molto comodo grazie all'erogatore a pompetta che lo rende utilissimo da tenere sul lavandino per lavare il bimbo ad ogni cambio.
Fa abbastanza schiuma, lava bene e il profumo è gradevole.

L'altro prodotto che ho utilizzato sempre allo stesso scopo è il "Dermodetergente" della Mustela che mi era stato regalato alla nascita del bambino. Sapevo che non aveva un INCI molto verde, ma non mi andava di buttarlo e così ho cercato di alternarlo ad altri prodotti per finirlo.
Non ha dato irritazione al mio bambino, lava bene e ha un buon profumo, però non lo comprerò dato che è composto da ingredienti che mi lasciano un po' perplessa. A tal proposito vi posto un link che rimanda all'angolo di Lola e ad una discussione riguardante tale prodotto:
Sinceramente non mi sento di consigliarlo visto che i bambini hanno una pelle così delicata e che sarebbe meglio preservarla da agenti chimici.
Se dovessero regalarlo anche a voi, alternatelo in modo che non possa dare problemi ai vostri bimbi.

Un altro prodotto che sto utilizzando per il bagnetto è il "Bagno Totale Gel Detergente Delicato" della Linea Bimbi della Helan.
Riesco ad utilizzarlo solo per il bagnetto dato che ha un erogatore un po' scomodo per il "bidet", però è un prodotto veramente valido.
Mi è stato regalato, quindi non ho idea del costo.
Il flaconcino è da 250 ml, è comodo da tenere nella vasca da bagno e anche da portare in viaggio visto che si può usare per viso, corpo e capelli.
La profumazione è buonissima, infatti contiene calendula e camomilla.
L'INCI è verde visto che la HELAN è una marca naturale ed è pure made in Italy dato che è di Genova.
Si può trovare questo prodotto nelle erboristerie e in negozi simili, quindi il costo è un pochino più alto di altri.
Comunque promosso!

Il quarto prodotto indispensabile per me è la "Crema Viso e Corpo Babycare Puris" sempre della Admiranda.
Ecco il link con l'INCI e i relativi pallini:
Uso questa crema per le zone più secche (soprattutto a livello delle pieghe), si assorbe facilmente ed è abbastanza fluida.
Serve costanza nell'applicazione per ottenere dei risultati o comunque per ammorbidire un pochino la pelle.
Come gli altri prodotti della stessa linea, i punti a favore sono sicuramente la facile reperibilità, il buon INCI e il contenitore comodo.
Anche questo è promosso!

ECCO I FANTASTICI QUATTRO!!!


Ed ecco altri tre prodotti che potrebbero servirvi:
1) Olio di mandorle dolci puro (io prendo quello dei Provenzali che è solo olio di mandorle, basta controllare nell'INCI che ci sia scritto soltanto Prunus Amygdalus dulcis); l'ho usato per ammorbidire la crosta lattea imbevendo un batuffolo di cotone e passandolo delicatamente sul cuoio capelluto.
Può essere utilizzato anche per massaggiare il bebè ed in generale per ammorbidire la pelle del bambino.
Inoltre è utilissimo in gravidanza per prevenire le smagliature sia sulla pancia che sul seno, ma ne parlerò in modo più approfondito in un post specifico sui prodotti che ho utilizzato in gravidanza.
Credo che l'olio di mandorle dolci sia un regalo perfetto per una futura mamma: può utilizzarlo da subito per prevenire le smagliature e potrà usarlo con il bebè.
2)  "Crema Corpo fluida" della Chicco, linea Baby moments, senza parabeni. Mi è stata regalata insieme ad altri prodotti della stessa linea, tra cui una colonia da usare per profumare il neonato ... ma scherziamo?!? Chi si sognerebbe di profumare un neonato?!? Così ho riciclato la colonia per deodorare il water!
Un consiglio a tutte le aziende che si occupano di prodotti per bambini: lasciate perdere i profumi! I neonati hanno un profumo bellissimo, perché coprirlo con prodotti chimici?
Comunque chiusa questa parentesi sull'inutilità dei profumi per neonati, ecco l'INCI della crema: http://forum.saicosatispalmi.org/viewtopic.php?p=360271.
Di solito la utilizzo dopo il bagnetto, la spalmo anche sulle mie mani. Lascia una buona profumazione.
Non è la mia prima scelta in quanto a crema corpo per bambini, però devo ammettere che, tra le tante disponibili sul mercato, non fa danni ed è priva di sostanze pericolose come la paraffina liquida (al riguardo c'è una piccola nota in fondo al post).
Tengo questa crema in bagno, così da averla subito a portata di mano dopo il bagnetto e la alterno a quella della Babycare puris che uso invece quotidianamente.
3) Amido per il bagno in cannoli (marca EOS).
Ho acquistato questo prodotto in offerta incuriosita dalla possibilità di fare il bagnetto senza utilizzare detergenti. Forse essendo abituata a lavarmi con prodotti che fanno schiuma, non sono rimasta completamente soddisfatta del prodotto. Penso di utilizzarlo qualche volta prima di dare un giudizio più definitivo, soprattutto vorrei provarlo con il caldo visto che ho letto che è molto utile in caso di pelle irritata da sudorazione oppure per le dermatiti da pannolino.
Il barattolo è da 250 grammi e il costo è contenuto (l'ho acquistato in offerta a 2,90 euro).
Navigando sul web ho trovato altri usi per l'amido di riso, ma essendo questo particolare tipo in cannoli, penso sia meglio utilizzarlo per il bagnetto. Se si volesse ad esempio usarlo per la cosmesi di noi donne (nelle maschere o come cipria), bisognerebbe sbriciolarlo (in realtà in commercio esiste già in polvere).

Ovviamente questo post è frutto delle mie opinioni, maturate nel corso di questi 8 mesi, utilizzando i vari prodotti sul mio bambino e testandone efficacia e tollerabilità.
Le mie sono solo indicazioni, ognuna è libera di usare i prodotti che preferisce. Per esempio io guardo l'INCI prima di acquistarne uno, ma non sono perfetta...sbaglio anch'io.
L'unica cosa che vi chiedo, care mamme, è di stare attente a tutti quei prodotti che contengono PARAFFINUM LIQUIDUM, PETROLATUM, VASELLINA o MINERAL OIL. Tanti nomi per dire la stessa cosa: sostanze che derivano dal petrolio e che creano una specie di pellicola sulla pelle.
Ormai è noto a tutti che l'olio johnson ne è pieno, ma purtroppo non è il solo. Ho recentemente buttato via una crema della Mustela (Hydra Bebè Latte corpo) che conteneva paraffinum liquidum al secondo posto nell'INCI (subito dopo l'acqua).
Ecco il famoso INCI: 

Quindi, mie carissime mamme, comprate i prodotti che preferite, ma che non abbiano quelle sostanze schifose che fanno male ai nostri bambini.
Anche voi dite NO AI PETROLATI E AFFINI!!!
Buona notte, mamme!



sabato 4 maggio 2013

Uscite!

Sono al parco con il mio bimbo...finalmente un po' di sole!
Quest'anno la primavera si sta facendo aspettare.
Un piccolo consiglio alle neomamme: uscite appena potete. Farà bene a voi e ai vostri bimbi! E non lasciate che sia il tempo atmosferico a limitarvi.
Se piove bastano un bel ki-way e il parapioggia per il passeggino (si attacca in un attimo).
Se c'è il sole non dimenticate acqua e crema solare.
E buona passeggiata!

giovedì 2 maggio 2013

Festa della mamma

La festa della mamma si avvicina (quest'anno è il 12 maggio) e mi è venuto in mente di scrivere un post pensato proprio per fare un regalo ad una mamma o futura mamma.
Penso che non basti ricordarsi di festeggiarla solo un giorno all'anno, ma si dovrebbe fare molto più per una mamma...per ora accontentiamoci della festa che sta per arrivare.
Nulla vieta di prendere spunto dalle idee che proporrò anche per un compleanno, un anniversario, un onomastico o qualunque altra ricorrenza.
Il punto di partenza è: facciamo sentire speciali queste donne, coccoliamole, viziamole, cerchiamo di realizzare qualche loro desiderio e adesso distinguiamo tra mamme, neomamme e future mamme.
Partiamo dalle ultime: le future mamme ancora non sanno che cosa riservi loro il futuro, vivono in una bellissima bolla di sapone, si godono le gioie della gravidanza, cominciano a sentire che il loro corpo sta cambiando, sentono i primi movimenti del loro bambino e, se tutto va per il meglio, vivono serene fino al momento del parto (e si spera anche dopo!).
Quello che possiamo fare per loro è considerarle già mamme (loro si sentono così dalla prima volta che hanno sentito quel cuoricino battere). Ricordiamoci di far loro gli auguri per quella ricorrenza.
Per quelle che amano i fiori, può essere un gesto carino portare un mazzo a casa.
Per chi ama i libri, ce ne sono un'infinità tra cui scegliere proprio sul tema della gravidanza (consiglio un libro che tratti anche del periodo dopo il parto, dei primi mesi del bambino, in modo da avere un'idea, anche vaga, su quello che arriverà dopo) oppure si può scegliere un genere particolarmente amato da chi riceverà il regalo (poco prima del parto avrà un po' di tempo per riposarsi e avrà voglia di impiegarlo nei modi più svariati).
Un'altra idea carina potrebbe essere un trattamento di bellezza da un'estetista: essendo incinta, ci sono alcune limitazioni di cui tenere conto ed è quindi meglio chiedere direttamente nel salone quali trattamenti sono sconsigliati in gravidanza. Il mio consiglio è un massaggio rilassante, magari abbinato anche ad un massaggio che stimoli la circolazione delle gambe (vi assicuro che la mammina ve ne sarà grata).
La cosa importante è cercare di creare un bel ricordo di questa prima festa.
Pe quanto riguarda le neomamme, il regalo più apprezzato sarebbe una bella dormita, in tranquillità, magari di qualche ora. Questo sarebbe un regalo apprezzato ogni giorno, quindi provateci e date a queste neomamme un po' di tregua.
Arrivando a cose più materiali, il mio consiglio per le neomamme è del tempo per loro, per sentirsi ancora belle (magari un appuntamento dal parrucchiere), per coccolarsi un po' (il massaggio rilassante è sempre molto apprezzato), per sentirsi di nuovo loro stesse (qualche ora per stare con le amiche), per sentirsi di nuovo mogli/compagne/fidanzate (magari una bella cenetta). Per quanto una sorpresa (soprattutto di questo tipo) sia molto apprezzata, evitatela: il rapporto tra una mamma ed un neonato è molto delicato, ci sono dei tempi da rispettare ed è giusto che la mamma si stacchi dal bambino quando sente di poterlo fare. Quindi la sorpresa ci può essere, ma sta poi alla mamma decidere come e quando usufruire del regalo.
Per le mamme navigate invece un bel regalo potrebbe essere una giornata alle terme (magari con delle amiche) oppure un regalo fatto dal bambino/dai bambini, ovviamente con l'aiuto del papà (magari una cena o una torta preparata dal resto della famiglia mentre lei si fa un bel bagno caldo oppure mentre legge un libro/una rivista o fa qualunque cosa la rilassi e che non riesce mai a fare per il poco tempo).
Ovviamente se si conosce la persona, è molto più semplice trovare un regalo che sia pensato apposta per lei.
La cosa importante è riuscire a farla sentire speciale con amore e dedizione: non conta quanto si spende, ma quello che si riesce a trasmettere con il proprio gesto.
E non dimentichiamo il biglietto: con le vostre parole potete esprimere tutto il vostro affetto. Cogliete l'occasione per dire qualcosa che non dite spesso, per ringraziare la persona per tutto quello che fa.   Troppe persone si dimenticano di scrivere i biglietti e così regalano soltanto cose, senza rendersi conto che il biglietto rende indelebile quel momento creando un ricordo speciale.
Buona festa della mamma a tutte!

lunedì 29 aprile 2013

Istinto materno

Primissimo post di questa avventura appena intrapresa...
Ho deciso di aprire un blog per rivolgermi a chi, come me, sta vivendo quella fantastica esperienza che è la Maternità, per condividere esperienze e piccole scoperte, per aiutare con i problemi quotidiani dell'accudimento di un bambino piccolo.
Sono mamma da pochi mesi...quasi 8 per la precisione...probabilmente non ho alcuna competenza per dare consigli ad altre mamme, ma posso mettere in campo la mia esperienza, quella maturata giorno per giorno e notte per notte.
Mettete in conto di sbagliare e di perdere la pazienza molto spesso, mettete in conto notti insonni e stanchezza, depressione e lacrime, mettete in conto una delle prove più difficili e lunghe della vostra vita, ma sappiate che ne sarà valsa la pena...
Fidatevi di voi, del vostro istinto...imparerete a conoscere il vostro bimbo giorno per giorno, a riconoscere i suoi segnali, a prendervene cura e lui/lei imparerà a conoscervi, a riconoscere i vostri segnali e ad amarvi...voi lo/la amate già da quando avete pensato a quella creaturina per la prima volta.
Insomma tutto questo post per fare un'introduzione al blog...e tra poco si parte sul serio!
Dai mamme, salite a bordo!